Credo che il problema sia abbastanza spinoso e legato non solo alla velocità.
Si è discusso tanto di ngn in questi anni, dal tavolo Romani, a mille consultazioni, a progetti indipendenti da telecom degli olo.
Il problema è che il rame è diventato troppo vecchio e costoso (specie per la manutenzione) in relazione a necessità di banda sempre maggiori, quindi sarebbe opportuno migrare interamente alla fibra.
La scelta migliore, più a prova di futuro, ma anche la più costosa, sarebbe stata quella di portare fibra p2p a tutte le case. Così ogni operatore può collegarsi ad una singola fibra verso l'utente finale, come accade ora con i doppini nell'ull.
L'ideale sarebbe affidare questa rete ad una società indipendente da tutti gli operatori, in modo da garantire a tutti parità di accesso (e magari partecipata dallo stato, che investe nelle aree a fallimento di mercato.
Gli operatori, specie nel contesto economico attuale e senza intervento dello stato, non hanno voglia (o non possono?) investire le decine di miliardi di € necessarie per costruire una tale rete, specie in un contesto regolatorio instabile e con poche garanzie sulla remunerazione dell'investimento (ad eccezione di poche aree come le grandi città). Stessa cosa per una rete pon.
Insomma, dopo tanto discutere, stiamo giungendo alla soluzione peggiore possibile. Telecom tira due fibre all'armadio e ci monta un dslam vdsl. Ciò, oltre a garantire veolcità limitate e latenze maggiori rispetto alla fibra, riafferma il monopolio di telecom. Gli olo, infatti, accederanno alla nuova rete solo in vula o in bitstream, a parte rari casi in cui vorranno affiancare un loro cabinet al fianco di quello telecom (come sembra stia facendo fastweb a Pisa). Inoltre in questo caso mi chiedo come possa funzionare la tecnologia del vectoring.
Tra qualche anno saremo al punto di partenza, con i nostri lenti doppini di rame ed un pò di fibra per strada. Bisognerà tirarla fino alle case, no?
In questo magma, forse, una soluzione sarebbe dovuta venire dallo stato (e quindi dalla politica che se ne prende cura). Purtroppo in questi anni l'attenzione verso il problema della ngn è stata scarsa e nei casi migliori il dibattito politico si è incentrato sul digital divide.
Insomma, mi dispiace molto che con questa alicetta in finta fibra stiamo perdendo una grande occasione di modernizzazione!
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)!. Ho trovato anche a Jesolo (paese) i ripartilinea marcati di rosso.
? Sei sicuro? Io sapevo che a Vicenza stanno facendo i test per la 100 mega, ma in FTTC...