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Com'è strutturata una Stazione radio base?

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Nuovamente salve a tutti ;)
leggendo un altro post mi è venuta una curiosità sulle tipologie di shelter delle bts: perchè alcuni sono fatti da semplici armadietti compatti ed altri invece utilizzano una cabina con condizionatori d'aria?? Dipende dal traffico che devono gestire?!... E poi mi chiedevo a riguardo della costruzione di siti Bts: quando vengono montati tralicci con più antenne, vi sono una miriade di cavi coax che scendono allo shelter: come si fa a non sbagliarsi (ad esempio a non invertirli) quando si effettuano i vari collegamenti nella bts? Una volta montato tutto, che tipo di test si efettua per verificare che tutti gli apparati funzionano e che non ci siano perdite di segnale lungo le varie connessioni?!.. Infine, vengono effettuate manutenzioni periodiche sulle bts montate, oppure le si lasciano operative fino a segnalazioni di eventuali guasti??
 
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il tipo di installazione che si preferisce dipende esclusivamente dai fattori logistici che vengono ponderati al momento dell'installazione, come la porzione di terreno disponibile, la possibilità di un cositing e quindi di avere una room unica con un unica stazione di energia e unità di climatizzazione, e via dicendo. Ogni cavo della calata cavi viene segnato da un capo e dall'altro, la possibilità di sbagliarsi è minima, in fase di installazione si fanno misure di ros sul sistema radiante per verificare che non ci sia qualcosa messo male, le connessioni con l'impianto dovrebbero essere fatte ad arte usando strumenti dinamometrici per stringere i connettori, alla fine dell'installazione l'impianto viene configurato e collaudato verificando che tutto l'hardware stia funzionando correttamente, ci si accorge subito di guasti esistenti grazie al sistema di allarmistica presente sugli impianti, una volta che è tutto a posto viene preso in carico dai centri di supervisione e inserito nelle misure di rete da dove ci si può accorgere di eventuali guasti più subdoli.
Le manutenzioni periodiche esistono, ma difficilmente riguardano l'impianto vero e proprio, in genere si limitano a apparati come i condizionatori, per la maggior parte dei guasti si interviene quando c'è necessità.
 
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Ti ringrazio ;)... ma l'orientamento dei pannelli di una bts tri-settoriale in termini geografici, è assoluto (cioè ad esempio un pannello punta sempre a sud, uno a nord-est ed un altro a nord-ovest) oppure lo si sceglie cercando di puntare il massimo irraggiamento in tre zone con massima densità di popolazione, pur mantenendoli sfasati a 120 gradi tra loro?!... E' vero che due bts non devono mai "guardarsi" l'una con l'altra?!... Inoltre come si fanno a puntare tra di loro i parabolini dei link con massima precisione?? Non credo si faccia ad occhio?!?!?
 
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l'azimuth dei radianti non è assoluto ma viene scelto in base alla zona che vuoi coprire, fra l'altro non sono nemmeno necessariamente sfasati di 120°, far guardare due settori ha poco senso a livello di copertura ma in caso non darebbe chissà quale problema a livello tecnico, nel gsm vengono usate frequenze diverse su bts adiacenti per non fare interferenza, nel wcdma invece vengono usati degli scrambling code diversi in quanto vengono usate sempre le stesse frequenze (è un discorso complesso). Le parabole io le ho viste sempre puntare "a occhio"... è chiaro che c'è sempre qualcuno che controlla i valori di ricezione da una parte e dall'altra per determinare quando la qualità del puntamento è sufficiente e corrisponde al progetto RF.
 
Windisti
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approfitto di questa discussione molto interessante per farvi qualche domanda tecnica. Ho un iphone 4 e ho scaricato un programma per monitorare la rete (si chiama Signal). Con questa ho notato un valore, quando mi trovo in umts, chiamato RSCP, che è diverso dal rx power level. In cosa consiste questo RSCP? Ho notato che l'iphone segna le tacchette in base a questo, e non in base al rx power level (diversamente agli altri cellulari, credo). Una cosa che mi ha stupito molto è che in certi casi c'è una notevole differenza tra i 2 valori (magari il rx level è a -75db e l'rscp è sui -90!). Come mai?

ecco 2 screenshots del programma:
http://img41.imageshack.us/i/foto201.png/
http://img220.imageshack.us/i/foto2t.png/
Ringrazio in anticipo per la risposta.
 
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gially

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non so cosa significhi la sigla...cmq controlla se per caso l'RCSP è sempre la somma tra il rumore e la ricezione senza rumore come avviene nello screenshot ;) (-75-6=-81)
 
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kuka86 ha detto:
non so cosa significhi la sigla...cmq controlla se per caso l'RCSP è sempre la somma tra il rumore e la ricezione senza rumore come avviene nello screenshot ;) (-75-6=-81)

Si, è sempre la somma! Su questo RSCP ho trovato qualche info solo su wikipedia in inglese, ed è il segnale trasmesso dal canale che ho agganciato, mentre il rx power level è il segnale del canale "guida", può essere? Unica cosa che non capisco è come vari l'RSCP e come mai, visto che è sempre minore del rx level e alle volte è anche più basso di -20 db!
 
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abbiamo 3 valori tra loro correlati:
- la potenza "lorda" ricevuta su quella frequenza (rx power o rssi)
- la potenza "utile" ricevuta su quella frequenza (rscp)
- il valore di Ec/N0 che sarebbe il valore di rscp fratto il valore di rssi, siccome il valore espresso è in dB che è un unità di misura in base logaritmica è necessario sottrarre i due valori anziché dividerli.

dopo la disquisizione matematica passiamo ai fini pratici... il valore di rssi è un valore "lordo", ovvero il valore assoluto di potenza che rileva l'apparato radio, questo può comprendere la portante della cella che ci sta servendo ed eventuali altri trasmettitori che trasmettono sulla stessa portante (una cella adiacente o un'interferente), il valore di rscp sarebbe invece la potenza del canale sul quale sono "sintonizzato" tramite il mio scrambling code, detto ciò è evidente che il valore di Ec/N0 diventa un parametro indicativo della qualità di ricezione radio, più è vicino allo 0 e meglio è! Da quanto ne so tutti i terminali usano il valore di RSCP per mostrare le tacche sul display.
 
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Non riesco a recuperare un vecchio post. Queste cose erano state ampiamente snocciolate!

L'RSCP è il Received Signal Code Power ed è in buona sostanza il livello di segnale del solo canale "pilota" (CPICH) di una determinata cella, ovvero di quel canale utilizzato come riferimento dal terminale per tutta una serie di operazioni. Non è un canale che porta "informazione", ma è il riferimento per quel che riguarda il livello di copertura.

L'RSSI invece è il Received Signal Strenght Indicator è misura tutta la potenza nella banda dei 5MHz, che comprende quindi la somma di tutte le potenze in gioco, rumore termico incluso.

Bisogna tener presente che il WCDMA è un sistema un cui, a differenza del GSM, è la potenza e non il tempo ad essere "diviso" nel senso che fatta 100 la potenza complessiva della BTS, un 10% è assegnata al canale pilota (CPICH), un altro 10% agli altri canali di controllo ed il resto ai vari canali di traffico (HSDPA incluso).

Per cui in un punto il terminale misura la potenza relativa al canale pilota (RSCP) ma anche tutta la potenza complessiva presente nella banda di 5 Mhz che quindi è la somma del rumore termico, del RSCP, dei canali di controllo e dei canali di traffico (non solo quelli della cella in esame, ma di tutte le celle ricevute visto che tutte le celle trasmettano sulla stessa frequenza)

Dal momento che l'RSSI è la somma di varie componenti (RSCP incluso) è chiaro che il rapporto tra RSCP/RSSI ovvero l'Ec/Io è un numero minore di 1 e pertanto in dB negativo. Tanto più è negativo peggio è, perche vuol di dire che c' è tanta interferenza. Sotto una certa soglia, diciamo -18/-20, la capacità di decodifica dei vari canali che avviene grazie alle proprietà dei codici di scrambling viene compromessa e pertanto va tutto a ramengo.

Pertanto ci potrebbero essere situazioni in cui il terminale riceve un RSCP di -80 dBm e segna 7 tacche, ma avendo un Ec/Io di -25 (situazione particolare da prendere come esempio) non si riesce a far nulla. In molti terminali si usa solo l'RSCP per calibrare le "tacche" ed il risultato può essere che in condizioni di segnale pieno uno abbia un sacco di problemi.
 
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Nelle misure da netmonitor, si evince una notevole differenza tra WIND e Vodafone nel mio paese, nonostante i 2 pannelli di trasmissione siano uno ad un metro dall'altro essendo in cositing:



Se non ricordo male Vodafone ha tiltato elettricamente il segnale di 18°, WIND non ne ho idea...


La prima misura l'ho effettuata a 300 mt dalla bts, senza muovermi di un millimetro ho fotografato la misura per Vodafone e per WIND, che sono una di fianco all'altro come pannello radiante.

WIND ha un RSSI di 378 e un Ec di 3 con una potenza utile rilevata da terminale di -40,8 dbm
Voda ha un RSSI di 345 e un Ec di 3 con una potenza utile rilevata da terminale di -38,5 dbm

In un altro punto la situazione cambia e le differenze si accentuano:

WIND ha un RSSI di 985 e un Ec di 8 con una potenza utile rilevata da terminale di -106,5 dbm
Voda ha un RSSI di 908 e un Ec di 7 con una potenza utile rilevata da terminale di - 97,8 dbm
 
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Le differenze si possono spiegare con un diverso tilt o anche un un diverso diagramma di irradiazione (antenne diverse). Si tratta di quache dB per cui andrebbe fatta qualche altra misura per vedere se nei dintorni il comportamento e generalizzato o se il comportamento può essere attribuito alle normali fluttuazioni del segnale che ci si può attendere da anche a seguito di fenomeni di fading selettivo in frequenza.

Per quanto detto è un pò improprio dire che l'RSCP rappresenta la potenza utile. E' semplicemente la potenza ricevuta dal canale pilota.

PS...dubito che sia tiltato elettricamente di 18!!!! gradi...
 
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Nel nostro caso la potenza realmente utile al downlink è il delta tra la potenza della pilota "cpich" e la potenza massima di trasmissione di quella cella, probabilmente è stato frainteso il discorso un po' generico in merito ai valori di RSCP e RSSI rispetto a un canale selezionato (quello della pilota)
Tipicamente si autorizza una potenza di 20W per frequenza che corrispondono a circa 43 dBm (a questo valore andrebbero tolte le perdite dei connettori e dei feeder dell'antenna), in un node b isolato al centro di un paese si lasciano tipicamente 8 dBm di delta per il traffico e il resto della potenza viene assegnato alla pilota, quindi in una situazione ideale sarebbero 35 dBm di pilota più un delta di 8 dBm per il traffico per un totale di 43 dBm. Nei centri urbani dove la densità di popolazione è più alta e la presenza dei Node B è più capillare si lasciano margini più alti per il delta di traffico, nell'ordine di anche 10 dBm a fronte di una pilota più debole in modo di avere per singolo Node B una copertura minore ma che può gestire più utenti senza congestioni di potenza
 
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Quindi la capacità di una nodeb dipende dalla potenza in DBm? Si tratta di capacità voce o dati? Da questo dipende anche il throughput della cella? (oltre a dipendere dalla modulazione?)
Quante conversazioni regge una cella 3g? (magari in base alle configurazioni più comuni?)
 
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SteelBlade ha detto:
Nel nostro caso la potenza realmente utile al downlink è il delta tra la potenza della pilota "cpich" e la potenza massima di trasmissione di quella cella, probabilmente è stato frainteso il discorso un po' generico in merito ai valori di RSCP e RSSI rispetto a un canale selezionato (quello della pilota)
Tipicamente si autorizza una potenza di 20W per frequenza che corrispondono a circa 43 dBm (a questo valore andrebbero tolte le perdite dei connettori e dei feeder dell'antenna), in un node b isolato al centro di un paese si lasciano tipicamente 8 dBm di delta per il traffico e il resto della potenza viene assegnato alla pilota, quindi in una situazione ideale sarebbero 35 dBm di pilota più un delta di 8 dBm per il traffico per un totale di 43 dBm. Nei centri urbani dove la densità di popolazione è più alta e la presenza dei Node B è più capillare si lasciano margini più alti per il delta di traffico, nell'ordine di anche 10 dBm a fronte di una pilota più debole in modo di avere per singolo Node B una copertura minore ma che può gestire più utenti senza congestioni di potenza

Attenzione, attenzione...ai calcoli coi dB, senno questi vanno di matto.:fun:

Usiamo Watt e corrispondenti dBm altrimenti non ci si rende conto delle grandezze in gioco, considerando che 0 dBm corrispondono ad 1 milliWatt.
Partiamo dalla potenza complessiva della cella, 20 Watt (20000 milliWatt) ovvero 43 dBm

Al CPICH vengono assegnati 35 dBm, ovvero 3 Watt
Di conseguenza circa un potenza corrispondente e' assegnata ai canali di controllo
quindi altri 3 watt

Totale 6 Watt tra pilota e controllo, ovvero 38 dBm circa

La parte rimanente non sono ovviamente 5 dBm, ma 41.5 dBm circa ovvero 14 Watt e questi in linea di principio possono essere dedicati al traffico.

:bye:
 
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