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A molti delle ultime generazioni dice poco a molti della mia generazione dice molto , e' stato il fondatore della Mivar che nel periodo d'oro della Televisione in Italia aveva uno stabilimento dove occupava 900/1.000 operai impegnati nella costruzione dei Televisori e apparecchi radio della Mivar , per noi dell'ITIs in IV e V Telecomunicazioni era l'impegno delle ore di laboratorio la costruzione , mediante saldatura dei componenti sui vari circuiti stampati , della radio e di uno dei televisori all'uopo comprati smontati dalla Mivar e su quello si aveva il punteggio anche valido per l'ammissione all'esame . Anni dopo ebbi modo di conoscere personalmente Vichi , l'azienda per cui lavoravo stava entrando nel polo pubblico della elettronica di consumo , una cosa affondata durante tangentopoli con diversi arresti per fondi pubblici spesi in altre cose ecc.ecc. e stava cercando accordi con gli altri produttori Nazionali , il suo arrivo alla riunione fu' degno della sua fama infatti si materializzo' su una piattaforma dotata di ruote e sulla quale aveva montato il suo ufficio e che usava per muoversi tra i reparti dello stabilimento intervenendo sui vari punti della linea di produzione per risolvere le criticita' che si verificavano , quindi vi lascio immaginare la discussione con lui che ogni tanto correva da qualche parte perche' magari c'era un problema. Persona "burbera" ma amata dai suoi dipendenti con cui fino all'ultimo combatte' la sua battaglia per non chiudere l'azienda arrivando perfino ad offrire di affittare gratis tutti i capannoni e gli impianti a chiunque si fosse impegnato a riprendere la produzione e a riassumere i suoi Ex. dipendenti .
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Mivar, morto il fondatore Carlo Vichi: aveva 98 anni
La storica azienda italiana di televisori era entrata in crisi alla fine degli anni '90 con l'esplosione delle tv a schermo piatto
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