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WindTre 1500 Esuberi nel triennio

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Ale24G ha detto:
Eh appunto

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La verità, cosa che si sa da tempo ma tutti fingono di ignorare, è che le aziende di TLC vogliono diventare dei contenitori vuoti. Preferiscono essere un brand la cui struttura è data in mano a terzi. In modo da essere il più possibile flessibili e immuni a ogni tipo di crisi di settore, facendo pagare agli altri, i propri problemi ed errori.
 
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keyfaiv ha detto:
La verità, cosa che si sa da tempo ma tutti fingono di ignorare, è che le aziende di TLC vogliono diventare dei contenitori vuoti. Preferiscono essere un brand la cui struttura è data in mano a terzi. In modo da essere il più possibile flessibili e immuni a ogni tipo di crisi di settore, facendo pagare agli altri, i propri problemi ed errori.
Mentre manager e proprietà incassano...
 
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keyfaiv ha detto:
La verità, cosa che si sa da tempo ma tutti fingono di ignorare, è che le aziende di TLC vogliono diventare dei contenitori vuoti. Preferiscono essere un brand la cui struttura è data in mano a terzi. In modo da essere il più possibile flessibili e immuni a ogni tipo di crisi di settore, facendo pagare agli altri, i propri problemi ed errori.

Tutte le grandi aziende si muovono in questa direzione, non solo le TLC. E' chiaro che una fusione comporta ridondanza di personale. Da come parla l'articolo, vogliono riformare questi esuberi, facendogli coprire posizioni differenti ma francamente ne dubito che finirà così rose e fiori.
 
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Yoshito93 ha detto:
Tutte le grandi aziende si muovono in questa direzione, non solo le TLC. E' chiaro che una fusione comporta ridondanza di personale. Da come parla l'articolo, vogliono riformare questi esuberi, facendogli coprire posizioni differenti ma francamente ne dubito che finirà così rose e fiori.
Conosco da oltre 20 anni i ragionamenti che si nascondono dietro queste promesse da marinaio. Non sono credibili. Né attuabili se fatto così.
Hanno avuto 3 anni per studiare come ricollocare i doppioni, e hanno posticipato il problema. Nel frattempo hanno spinto per tagliare 4mila lavoratori.
Tagli indiscriminati fatti unicamente per diminuire il numero complessivo dei dipendenti. Adesso hanno voluto dare una parvenza di struttura alla riorganizzazione.
Ma, a parte coloro che vivono ancora nel mondo degli unicorni rosa, è ben chiaro che vogliano virtualizzare tutto. Peccato che dimenticano sempre il solito punto:
Quando un lavoratore è dipendente dell'azienda X che rigira il suo lavoro all'azienda Y, l'azienda Y ha ben poco potere perché tutto viene veicolato da quanto è previsto nei contratti. E allora ci sarà da ridere.
 
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Di fatto è quello che ha fatto Iliad già in partenza, struttura ridotta all'osso. Le società nate prima cercano di alleggerirsi in questo modo. Poveri dipendenti, ridotti a lavoratori alla spina alla mercé dell'andamento delle commesse
 
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Facile che  questi 1500 erano utili per lo Swap e una volta finito lo Swap tanti saluti e baci e grazie di esservi ammazzati per seguire i cantieri in giro ..... Cmq  sembra che non abbiano finito :

https://www.corrierecomunicazioni.i...bm-i-sindacati-urgente-incontro-con-lazienda/


Fra l'altro mi ricordo che il settore tecnico di 3 nel 2005 venne esternealizzato in blocco a ERICSSON e molti poi sono rimasti coinvolti nella crisi dell'azienda con i conseguenti licenziamenti   ..........
 
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Yoshito93 ha detto:
Tutte le grandi aziende si muovono in questa direzione, non solo le TLC. E' chiaro che una fusione comporta ridondanza di personale. Da come parla l'articolo, vogliono riformare questi esuberi, facendogli coprire posizioni differenti ma francamente ne dubito che finirà così rose e fiori.

keyfaiv ha detto:
Conosco da oltre 20 anni i ragionamenti che si nascondono dietro queste promesse da marinaio. Non sono credibili. Né attuabili se fatto così.
Hanno avuto 3 anni per studiare come ricollocare i doppioni, e hanno posticipato il problema. Nel frattempo hanno spinto per tagliare 4mila lavoratori.
Tagli indiscriminati fatti unicamente per diminuire il numero complessivo dei dipendenti. Adesso hanno voluto dare una parvenza di struttura alla riorganizzazione.
Ma, a parte coloro che vivono ancora nel mondo degli unicorni rosa, è ben chiaro che vogliano virtualizzare tutto. Peccato che dimenticano sempre il solito punto:
Quando un lavoratore è dipendente dell'azienda X che rigira il suo lavoro all'azienda Y, l'azienda Y ha ben poco potere perché tutto viene veicolato da quanto è previsto nei contratti. E allora ci sarà da ridere.

Concordo. 

Scusate se vado fuori tema: [font=Tahoma, Verdana, Arial, sans-serif]come ha affermato Naomi Klein nel saggio No Logo, q[/font]ueste cose accadono quando l'unico fine è il profitto, lo Stato finge di fare da arbitro dell'economia e si crede ciecamente nella capacità del mercato di redistribuire le risorse e di aumentare l'efficienza. 

Rientrando nell'argomento, mi chiedo quanto possano essere motivati (e quindi produttivi), dei lavoratori dell'azienda C che ha ricevuto un incarico dalla B, che a sua volta ha come padrone la A,  leggi la Wind o la Tim di turno. A cosa interesserà dei dipendenti di C e di B della soddisfazione dei clienti di A?
 
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corallo82pd ha detto:
Rientrando nell'argomento, mi chiedo quanto possano essere motivati (e quindi produttivi), dei lavoratori dell'azienda C che ha ricevuto un incarico dalla B, che a sua volta ha come padrone la A,  leggi la Wind o la Tim di turno. A cosa interesserà dei dipendenti di C e di B della soddisfazione dei clienti di A?

Niente. Infatti i risultati si vedono sotto tutti i punti di vista. Il mercato del lavoro sta diventando sempre peggio e se non ci saranno grandi ed obbligati cambiamenti non so dove andremo a finire.
 
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ibm17 ha detto:
Il mercato del lavoro sta diventando sempre peggio e se non ci saranno grandi ed obbligati cambiamenti non so dove andremo a finire.

Il problema non è il mercato del lavoro, ma il fatto che non ci siano imprenditori. L'imprenditore è colui mette le sue risorse per avviare un'azienda.
Oggi ci sono solo dei prenditori, che acquisiscono una realtà, un brand, un'attività e ci fanno speculazione. Magari comprano a 10 una cosa che smembrata viene venduta a 50. Ma tutto questo non è ricchezza ma povertà, in ogni aspetto del lavoro.


corallo82pd ha detto:
Rientrando nell'argomento, mi chiedo quanto possano essere motivati (e quindi produttivi), dei lavoratori dell'azienda C che ha ricevuto un incarico dalla B, che a sua volta ha come padrone la A,  leggi la Wind o la Tim di turno. A cosa interesserà dei dipendenti di C e di B della soddisfazione dei clienti di A?

Ma vedi, il fatto è che la soddisfazione del servizio all'utente finale, viene analizzata attraverso le statistiche, i sondaggi, gli exit poll post telefonata di reclamo.
Non c'è un reale polso della situazione. non interessa, è troppo complicato, è molto più semplice lavorare sulle statistiche dei power point.
Quindi, per concludere, alla tua domanda c'è solo una risposta: a nessuno frega niente se non rispettare i kpi previsti nei contratti. E stop.
 
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Finché non si rifonderà da zero il sistema lavorativo che è fermo al 1946 quando tutto doveva ripartire ed essere ricostruito senza automazione e tecnologia e senza che la maggior parte delle donne lavorassero, non ne verremo mai fuori... TUTTE le multinazionali in ogni settore stanno puntando ad avere poco personale, affidando a terzi le gestioni e automatizzando ogni processo... un domani probabile che le bts verranno cablate in quota con i droni senza più bisogno di personale in numero che va in loco.. il vero problema è che nel 2020 consideriamo normale lavorare 8 ore al giorno e soprattutto pretendere che ci sia per tutti lavoro per almeno 8 ore al giorno come nel secolo scorso.. Svezia, Finlandia e pure Germania stanno sperimentando la riduzione dell'orario lavorativo con ottimi risultati ma si sa, noi in Italia sappiamo copiare il peggio dal resto del mondo ma mai il meglio. Abbiamo una mentalità lavorativa obsoleta e in ottica del mondo attuale oserei dire comica! Se non ci adegueremo rivendendo il sistema lavorativo la vedo brutta... l'automazione è nata allo scopo di aiutare l'uomo a faticare meno ma nel sistema capitalista è utilizzata solo per arricchire pochi...

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csfr9019 ha detto:
Abbiamo una mentalità lavorativa obsoleta e in ottica del mondo attuale oserei dire comica!

Quello che mi preoccupa non è la mancanza di lavoro, ma il fatto che demandando a terzi il lavoro, lo si richiede sempre pagandolo al ribasso.
La mentalità malata nasce dal presupposto che si calcola quanto si vuole pagare un servizio e su quello ci si costruisce l'infrastruttura del lavoro.
E siccome io voglio pagare poco il servizio che prima avevo in casa, obbligo le aziende che vogliono il mio appalto, a guadagnare poco.
A loro volta offrono lavoro a basso costo, che impone un diretto impoverimento della classe lavoratrice.
Ho visto io stesso colloqui di lavoro a laureati in ingegneria con almeno 5 anni di esperienza, per 8 ore al giorno-40 ore settimanali per 1000€ lordi mensili.
Qualche anno prima, per lo stesso ruolo, venivano pagati 1500€. E assicuro che sono stipendi che, in altre realtà ,verrebbero pagati mooooolto di più.
 
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csfr9019 ha detto:
Svezia, Finlandia e pure Germania stanno sperimentando la riduzione dell'orario lavorativo con ottimi risultati ma si sa, noi in Italia sappiamo copiare il peggio dal resto del mondo ma mai il meglio. Abbiamo una mentalità lavorativa obsoleta e in ottica del mondo attuale oserei dire comica!
Dalle mie parti ormai siamo molto più "avanti" rispetto alle nazioni da te citate!
La formula adottata come orario lavorativo è "paghi 4, lavori 10".
Piace talmente tanto che è utilizzata in ogni settore e da tanti imprenditori.
Probabile sia la mentalità lavorativa del futuro che si diffonderà ovunque.
 
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eXtasy ha detto:

Non è una beffa. E' una presa in giro dovuta al metodo con cui si assegnano determinati premi/riconoscimenti.
Perché questi riconoscimenti si ottengono in base a dei servizi e/o metodologie di impostazione dell'ambiente di lavoro.
Metti le sedie nuove? ottieni punti fragola. Cambi le scrivanie? Metti il distributore dell'acqua (obbligatorio per legge)? Ottieni punti fragola 
Quindi.. quando si riempiono le schede, vinci un riconoscimento. Tutti formalismi interessanti. Ma in sostanza, molta presa in giro.
Ma non è colpa di Wind3.
 
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