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Il sistema AML (Advanced Mobile Location)

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In occasione della morte del ragazzo Francese tutti i giornali si sono fiondati a far polemiche sul fatto che se in Italia fosse stato implementato il sistema AML , ovvero la trasmissione automatica dei dati di posizione nel momento in cui si fa' il numero di emergenza , che in Europa e' il 112 , quel ragazzo si sarebbe potuto salvare ,ora polemiche a non finire e sembra che siamo l'unico paese che non lo ha ancora implementato insomma i soliti Italiani arretrati .....

Chiariamo che attualmente chiamando il 112 , sia che sia la centrale NUE di Zona ove implementato che la Centrale operativa dei Carabinieri gia' l'operatore che risponde ha la localizzazione fornita dal gestore telefonico e non e' una funzione dell'AML quindi almeno su questo il problema non si pone .


Spinto dalla curiosita' mi sono informato ora a livello mondiale il sistema e' stato implementato da soli 15 stati :

https://en.wikipedia.org/wiki/Advanced_Mobile_Location


Ma e' un sistema relativamente recente il cui sviluppo e' della BT della prima meta' degli anni 2014/2015 e standardizzato nel 2016 , quindi non e' roba che esiste da decenni e noi non abbiamo implementato , dallo stesso 2016 Google lo ha implementato nelle varie versioni di Android ed Apple lo ha fatto a Marzo del 2018 , negli stati dove e' operativo si parla che e' andato a regime dall'anno scorso quando anche gli Iphone lo hanno supportato , gli stessi Francesi che hanno strillato tanto ancora non lo hanno implementato , ora da che si e' letto in Italia dovrebbe andare a regime nel 2020 dopo che a Marzo di quest'anno e' stato firmato l'accordo con Google e Apple per poterlo impiegare , non parliamo quindi di ritardi abissali , chiaro che qualsiasi cosa che possa salvare una vita umana e' la benvenuta ma almeno evitiamo di autoflagellarci da soli .......
 
Windisti
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Ma sì, come al solito si cade nella polemica facile, quando ci sono tragedie. Secondo me, in situazioni come queste si è divisi da una parte dalle oggettive tempistiche di implementazione e di recepimento delle novità, in qualsiasi ambito; dall’altra, dal fatto che l’Italia, volendo, avrebbe le conoscenze, le capacità ed anche le risorse (finanziarie ed umane) per essere non dico sempre avanti, ma comunque al passo con le ultime novità. Se non viene fatto è perché, di base, l’italiano medio non considera la cosa nuova come utile e permane quella diffidenza di base che, se da una parte spinge il singolo a non fidarsi dei pagamenti con il cellulare, dall’altra porta l’amministrazione a preferire la strada del “conosciuto”, nonostante quest’ultimo sia palesemente vecchio ed inefficiente.


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