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Storia della telefonia mobile in Italia.

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Un bel po' di antenne delle antenne di Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .Blu , come la nascita di Wind in seno a Enel e come soci DT e France Telecom, e' il classico esempio Italico di imprenditori che pensano di spendere 2 soldi e guadagnarne 4 sfruttando lo sfruttabile, quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono ...........
 
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alex.vt ha detto:
Un bel po' di antenne delle antenne di Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .Blu , come la nascita di Wind in seno a Enel e come soci DT e France Telecom, e' il classico esempio Italico di imprenditori che pensano di spendere 2 soldi e guadagnarne 4 sfruttando lo sfruttabile, quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono ...........

Sei un Grande! :)
Ormai è un pezzo che seguo questa discussione/polemica, ma secondo me (per quello che vale, perdona se non è molto!), sei molto preparato e attento!
Ti leggo sempre molto volentieri!
 
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alex.vt ha detto:
Un bel po' di antenne delle antenne di Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .Blu , come la nascita di Wind in seno a Enel e come soci DT e France Telecom, e' il classico esempio Italico di imprenditori che pensano di spendere 2 soldi e guadagnarne 4 sfruttando lo sfruttabile, quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono ...........

Chapeau. :applauso:
 
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Wind ha avuto il roaming con TIM e Omnitel per diverso tempo. Anzi quest’ultima è rimasta per altro tempo ancora per tappare i buchi.

Blu aveva il roaming inizialmente con TIM e Omnitel e poi arrivò a sostegno anche Wind. Blu ha mantenuto il roaming fino alla sua disfatta anzi all’ultimo poggiava solo su TIM.

Iliad è sempre in ritardo ma oggi non è come prima, molte cose sono diverse e ci sono più tecnologie in campo oltre che più limitazioni riguardo le installazioni.


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alex.vt ha detto:
Un bel po' di antenne delle antenne di Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .Blu , come la nascita di Wind in seno a Enel e come soci DT e France Telecom, e' il classico esempio Italico di imprenditori che pensano di spendere 2 soldi e guadagnarne 4 sfruttando lo sfruttabile, quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono ...........
http://btsfriuli.altervista.org/blu_udine.htm
Anno 2001 , online qualcosa è rimasto.
Ai tempi "BTS Friuli " era veramente top .

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ilblago81 ha detto:
http://btsfriuli.altervista.org/blu_udine.htm
Anno 2001 , online qualcosa è rimasto.
Ai tempi "BTS Friuli " era veramente top .

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Si me lo ricordo perche' ci curiosavo anche io , peccato che per problemi di acquisizione su archive.org , all'epoca ancora poco piu' che sperimentale , non e' rimasta traccia del sito di blu e dei servizi che prometteva .
 
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cellnetx ha detto:
Wind ha avuto il roaming con TIM e Omnitel per diverso tempo. Anzi quest’ultima è rimasta per altro tempo ancora per tappare i buchi.

Blu aveva il roaming inizialmente con TIM e Omnitel e poi arrivò a sostegno anche Wind. Blu ha mantenuto il roaming fino alla sua disfatta anzi all’ultimo poggiava solo su TIM.

Iliad è sempre in ritardo ma oggi non è come prima, molte cose sono diverse e ci sono più tecnologie in campo oltre che più limitazioni riguardo le installazioni.


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Lo sai da dove veniva gestita la rete mobile Blu? il centro di controllo dov'era ci sono foto?
 
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steveone ha detto:
Lo sai da dove veniva gestita la rete mobile Blu? il centro di controllo dov'era ci sono foto?

Se non ricordo male :

- Il centro di Controllo a Firenze , nelle palazzine della sala controllo di Autostrade

- Sede legale e rappresentanza Via Nibby a Roma

- Amministrazione e commerciale e parte gestione rete Roma in una traversa di via del Tintoretto
- Call Center a Palermo Via Aldo Moro dove c'era il Call Center di Albacom adesso Bt Italia

Alcune fonti citano anche Napoli , su Wiki cita Napoli come sede legale , ma sul frammento di sito che ho recuperato su Archive.org la sede legale indicata e quella di Via A.Nibby a Roma
 
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alex.vt ha detto:
Se non ricordo male :

- Il centro di Controllo a Firenze , nelle palazzine della sala controllo di Autostrade

- Sede legale e rappresentanza Via Nibby a Roma

- Amministrazione e commerciale e parte gestione rete Roma in una traversa di via del Tintoretto
- Call Center a Palermo Via Aldo Moro dove c'era il Call Center di Albacom adesso Bt Italia

Alcune fonti citano anche Napoli , su Wiki cita Napoli come sede legale , ma sul frammento di sito che ho recuperato su Archive.org la sede legale indicata e quella di Via A.Nibby a Roma

cavolo sai tutto! Via Nibby mi pare ci sia Atlantia...società Autostrade. Quello che mi affascina di queste cose e' sapere dove e' stato messo tutto, i sistemi informatici tutto quello che serviva per gestire quella rete...
 
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steveone ha detto:
cavolo sai tutto! Via Nibby mi pare ci sia Atlantia...società Autostrade. Quello che mi affascina di queste cose e' sapere dove e' stato messo tutto, i sistemi informatici tutto quello che serviva per gestire quella rete...

Si la sede era la stessa che dove era la sede di Autostrade , per il resto grazie e che magari non riconosco un'antenna ma la storia delle TLC Italiane degli ultimi 40 anni la ho vista tutta ,visto che mi sono diplomato nel 1984 in Telecomunicazioni avendo poi il piacere di vedere all'opera le ultime centrali dotate dei sistemi cosiddetti a Sollevamento e rotazione in fase di sostituzione con le centrali a controllo elettronico ,poi lavorando per una azienda che aveva fatto un pezzetto della rete E-TACS della SIP e che aveva poi lavorato nel Centro Nazionale delle Telecomunicazioni della Italcable di Acilia (dove passavano tutte le chiamate intercontinentali Italiane ) , poi dopo le dimissioni cmq pur occupandomi di Software finii con il rimanere collegato alle TLC trovandomi impegnato nella gestione di uno dei primi ISP gratuiti (1996) il Sindaco di un paese decise che Internet era il futuro e ci pagava per dare l'accesso gratuito alla rete Internet dei suoi concittadini , infatti il POP di accesso , 12 modem a 33K , era nel palazzo Comunale dove una "mega" linea a ben 32 K ci collegava a un nodo Interbusiness di una Centrale sita nel Capoluogo di Provincia e da li al mondo ......Di conseguenza nel limitato mondo delle TLC dell'epoca ci si conosceva tutti e le notizie giravano senza Facebook e siti di Fakes attuali e tutti si sapeva cosa succedeva nelle compagnie e per quale motivo non andavano bene, compresi i braccini tirati dei proprietari Italiani o il classico tentativo di fare le nozze con i fichi secchi ....
 
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@alex.vt

È un vero piacere leggerti su queste pagine perché sei una fonte preziosa di informazioni... e di storia.
Non capisco sinceramente perché spesso ti attaccano: è vero, forse non sarai aggiornatissimo sullo stato dell'arte ma ti poni sempre in maniera educata e umile verso gli altri utenti e questo è un segno di grande intelligenza.
Chapeau!
 
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Poynting76 ha detto:
@alex.vt

È un vero piacere leggerti su queste pagine perché sei una fonte preziosa di informazioni... e di storia.
Non capisco sinceramente perché spesso ti attaccano: è vero, forse non sarai aggiornatissimo sullo stato dell'arte ma ti poni sempre in maniera educata e umile verso gli altri utenti e questo è un segno di grande intelligenza.
Chapeau!
Sì infatti, è quello che ho scritto e che intendevo anch'io!

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alex.vt ha detto:
Si la sede era la stessa che dove era la sede di Autostrade , per il resto grazie e che magari non riconosco un'antenna ma la storia delle TLC Italiane degli ultimi 40 anni la ho vista tutta ,visto che mi sono diplomato nel 1984 in Telecomunicazioni avendo poi il piacere di vedere all'opera le ultime centrali dotate dei sistemi cosiddetti a Sollevamento e rotazione in fase di sostituzione con le centrali a controllo elettronico ,poi lavorando per una azienda che aveva fatto un pezzetto della rete E-TACS della SIP e che aveva poi lavorato nel Centro Nazionale delle Telecomunicazioni della Italcable di Acilia (dove passavano tutte le chiamate intercontinentali Italiane ) , poi dopo le dimissioni cmq pur occupandomi di Software finii con il rimanere collegato alle TLC trovandomi impegnato nella gestione di uno dei primi ISP gratuiti (1996) il Sindaco di un paese decise che Internet era il futuro e ci pagava per dare l'accesso gratuito alla rete Internet dei suoi concittadini , infatti il POP di accesso , 12 modem a 33K , era nel palazzo Comunale dove una "mega" linea a ben 32 K ci collegava a un nodo Interbusiness di una Centrale sita nel Capoluogo di Provincia e da li al mondo ......Di conseguenza nel limitato mondo delle TLC dell'epoca ci si conosceva tutti e le notizie giravano senza Facebook e siti di Fakes attuali e tutti si sapeva cosa succedeva nelle compagnie e per quale motivo non andavano bene, compresi i braccini tirati dei proprietari Italiani o il classico tentativo di fare le nozze con i fichi secchi ....
Direttamente dal passato...
Vista ora a Polignano a Mare
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Grazie dei complimenti , fra l'altro al momento dello spezzatino di antenne , frequenze , call center , ecc.ecc. il marchio blu finii di proprieta' di Wind .

Infatti per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it .

Poi magari prima di saturare la discussione dedicata alle BTS di Iliad , non so se i mods. sono d'accordo nel creare una piccola area dedicata alla storia delle Tlc Italiane , magari potrebbe essere interessante discuterne per parlare delle occasioni perse dalle nostre TLC e aziende di informatica .
 
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alex.vt ha detto:
Grazie dei complimenti , fra l'altro al momento dello spezzatino di antenne , frequenze , call center , ecc.ecc. il marchio blu finii di proprieta' di Wind .

Infatti per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it .

Poi magari prima di saturare la discussione dedicata alle BTS di Iliad , non so se i mods. sono d'accordo nel creare una piccola area dedicata alla storia delle Tlc Italiane , magari potrebbe essere interessante discuterne per parlare delle occasioni perse dalle nostre TLC e aziende di informatica .
Assolutamente d'accordo nella creazione!
 
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Grazie dei complimenti , fra l'altro al momento dello spezzatino di antenne , frequenze , call center , ecc.ecc. il marchio blu finii di proprieta' di Wind .

Infatti per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it .

Poi magari prima di saturare la discussione dedicata alle BTS di Iliad , non so se i mods. sono d'accordo nel creare una piccola area dedicata alla storia delle Tlc Italiane , magari potrebbe essere interessante discuterne per parlare delle occasioni perse dalle nostre TLC e aziende di informatica .

Si vi pregooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! tu non ti immagini quanto pagherei per stare una giornata intera a parlare con qualcuno che ha lavorato nel settore delle TLC negli anni dalla creazione delle prime reti tacs...o ancora prima sul fisso...a me queste storie fanno impazzire.
 
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alex.vt ha detto:
Grazie dei complimenti , fra l'altro al momento dello spezzatino di antenne , frequenze , call center , ecc.ecc. il marchio blu finii di proprieta' di Wind .

Infatti per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it
Sì, io ricordo bene che quando creai la mia prima casella email, che era di Libero (e che uso ancora adesso), si poteva scegliere tra dominio libero, iol e mi pare anche blu, sulla stessa pagina.
Ma qui si parla proprio di preistoria.
 
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